Questa non vuole essere una recensione tecnica, ma solo un breve resoconto delle mie impressioni personali.
Inizio con una curiosità, questo obbiettivo è solo il quarto obbiettivo Auto Focus prodotto da terze parti. I primi tre sono il 12mm, il 32mm ed il 50mm Macro della serie Touit prodotti dalla Zeiss.
A differenza di quest’ultima però, la Viltrox non ha avuto accesso ad i protocolli Autofocus della Fuji, ed ha dovuto compiere quella che immagino sia stata una complessa operazione di reverse engineering.
L’obbiettivo prodotto dalla Viltrox è comunque una nuova e benvenuta novità a basso costo nel mondo Fuji. Se dobbiamo dare anche credito alle indiscrezioni trapelate sul web, dovrebbe essere solo il primo prodotto da quest’azienda cinese. La serie dovrebbe includere anche un 23mm, un 33mm ed un 56mm F1.4. Mi auguro che questo introduca una sana dose di competizione in un mercato che fino ad oggi è stato virtualmente in mano alla Fuji.
Unboxing e priime impressioni
Il Viltrox 85mm f1.8 STM arriva ben imballato in una confezione che ironicamente fa venire subito in mente il termine scatola cinese. Ho impiegato qualche minuto per capire come si aprisse la scatola, ma passata la confusione iniziale ho trovato al suo interno un piccolo manualetto, in inglese, un foglio per la registrazione della garanzia, una piccola sacca in quello che appare essere una sorta di microfibra e naturalmente la lente con il rispettivo paraluce.
Il Viltrox 85mm f1.8 STM risulta molto ben costruito, forse al pari dei fuji e senz’altro meglio di molti altri prodotti in commercio. Il barilotto e la flangia sono interamente in metallo, questo 85mm da l’impressione di essere molto solido. La ghiera per la messa a fuoco manuale è molto fluida e ruota a 360 gradi, non è presente invece una ghiera per controllare le aperture, queste ultime, come già avviene per gli obbiettivi della serie XC della Fujifilm, si controllano con una delle rotelle presenti sul corpo macchina. Sulla flangia posteriore è presente un connettore micro USB utilizzato per gli aggiornamenti del firmware, considerando che siamo nel 2019, sarebbe stato bello se avessero usato un connettore USB-C.
Sfortunatamente non posso essere altrettanto positivo per quello che concerne il paraluce, che sembra prodotto con una plastica molto scadente, e sinceramente mi chiedo quanto durerà dopo un po’ d’uso intenso.
Secondo quanto ho letto in altre recensioni, quando questo obbiettivo fu introdotto sul mercato, presentava dei problemi di AF e di compatibilità con alcune fotocamere Fuji della vecchia generazione. Il problema è stato risolto in pochi giorni con un aggiornamento firmware(la cosa mi fa ben sperare per il futuro).
La Viltrox si è comunque impegnata a rendere disponibili nuovi firmware ogni qual volta essi fossero necessari per mantenere la compatibilità con la gamma di fotocamere della serie X di Fujifilm.
Aggiornamento Firmware
La procedura di aggiornamento è semplicissima:
• Si collega L’obbiettivo ad un computer mediante un cavo micro USB(non in dotazione), l’obbiettivo apparirà come una comune chiavetta USB.
Al suo interno vi è un file di testo che riporta la versione corrente del firmware.
• Per aggiornare il firmware, è sufficiente scaricare il nuovo firmware dal sito Viltrox, e trascinarlo nella finestra della “chiavetta”.
• La “chiavetta/obbiettivo” sparirà per alcuni istanti dal vostro computer per poi riapparire, potete aprire nuovamente il file di testo per verificare che la nuova versione sia stata installata con successo.
Impressioni d’uso ed autofocus
Premetto che ho avuto ancora pochissime occasioni per provare questo 85mm, e mi riserbo il diritto di cambiare le mie opinioni in futuro, ma per il momento ecco le mie considerazioni iniziali.
L’auto focus è abbastanza reattivo e preciso direi analogo alla performance del 56mm f1.2 o del 23 f1.4, quindi non alla pari dei più recenti 23, 35 e 50 F2 ma comunque più che adeguato per l’utilizzo che intendo farne, ovvero il ritratto. Non ho avuto occasione di valutare la performance dell’AF con il fuoco continuo, pertanto non posso giudicare la qualità di quest’ultimo, ma se in futuro dovessi avere occasione di testarlo aggiornerò questo articolo.
In altre recensioni ho letto che questa lente è nitida al centro ed un pelo morbida ai bordi, non che io l’abbia notato, ma questo particolare potrebbe influire sulla vostra scelta se siete paesaggisti, lascio comunque queste considerazioni ai “pixel peeper” che sicuramente si annidano tra le vostre fila :D.
Il bokeh non mi pare affatto male forse un po’ nervoso e le “palline” non sono perfettamente circolari…….me ne dovrò fare una ragione :D.
La resa dell’obbiettivo nelle foto mi pare un tantino più fredda rispetto agli obbiettivi di casa Fuji, ma nulla che non si possa correggere facilmente in post con un ritocco al bilanciamento del bianco.
Manca un pochino la ghiera per le aperture, ma avendo avuto in passato degli obbiettivi Fujifilm XC so benissimo che mi abituerò senza problemi
Conclusioni
A questo prezzo il Viltrox 85mm è veramente allettante, la qualità ottica non è sicuramente al pari di quella che più e più volte ho riscontrato negli obbiettivi Fuji, ma comunque si difende veramente molto bene e va a coprire una focale di cui sentivo la mancanza ad una frazione del costo degli “equivalenti” Fuji, quali l’80mm F2.8 macro ed il 90mm F2 che costano rispettivamente 1200 euro e 950 euro circa.
Specifiche tecniche
Costruzione: 10 elementi in 7 gruppi (1 lente ED)
Apertura minima: f / 16,
Angolo di campo: 11.32 gradi,
Distanza minima di messa a fuoco: 0.8 m,
Massa a fuoco: AF e manuale
Lamelle diaframma: 9,
dimensione filtri: 72 mm,
dimensioni obbiettivo: 80 x 92 mm,
Peso: 636 g,
Supporto dati EXIF e regolazione elettronica del diaframma,
rivestimenti antiriflesso HD Nano.
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